Articolo pubblicato su “Gazzetta di Mantova” il 26 novembre 2019.
SOLFERINO. Il prestigioso Torneo Sankaku di judo, trasferitosi quest’anno da Bergamo a Gerenzano (Varese) per la 30esima edizione, ha visto cimentarsi sulle 6 aree di gara atleti provenienti da oltre 150 club italiani e stranieri.
Primeggiare in questa competizione è sempre stato ambito proprio per la vasta partecipazione e in passato qualche medaglia è stata conquistata anche dal Judo Le Sorgive di Solferino. Mai però il club mantovano si era trovato così in alto nel medagliere come quest’anno. I 3 ori e i 2 argenti hanno proiettato il Judo Le Sorgive al secondo posto nel medagliere finale vinto, come spesso avviene, dai campioni d’Italia dell’Akiyama di Settimo torinese. Le Sorgive hanno brillato particolarmente tra i più giovani. Tra i nati nel 2007 vincono la propria categoria Samuele Canova (kg 36) e Michelangelo Voi (73). Sul secondo gradino Lorenzo Bendoni (45) ed Emanuele Guarnieri (55). La terza medaglia d’oro è di Daniel Anani con 4 incontri tutti vinti per ippon (prima del limite) dimostrando ancora una volta che il sogno di partecipazione olimpica non poi così avventato. Tra gli altri, da segnalare le ottime prestazioni di Federico Olivari nei cadetti (U18), di Akim Chtir negli Es.A, di Ian Bezzi negli Es.B (U15) e di Matilde Pigoli sempre Es.B che si fermano al settimo posto non lontani dalla zona medaglia.
In un’epoca dove, di fronte alle difficoltà o ai semplici capricci, i bambini e i ragazzi sono lasciati a se stessi nella scelta tra rimboccarsi le maniche e risalire la china oppure mollare tutto, piace sottolineare che la maggior parte degli allievi delle Sorgive che oggi raggiungono prestigiosi risultati in campo nazionale e internazionale siano cresciuti fin da piccoli nelle file del club, molti iniziando con Movi-Mente all’età di 3 anni. Quindi va un grazie anche ai genitori che hanno creduto nel progetto. —