Solferino 8 aprile 2018
Sabato 7 e domenica 8 aprile l’attività agonistica del Judo e Movi-Mente Le Sorgive si è fermata per ospitare due conferenze di cultura e formazione seguendo il pensiero del fondatore, Prof. Kano Jigoro, per cui il judo non è solo sport ma anche arte ed educazione.
Due giornate dedicate non solo ai genitori di bambini e ragazzi ma anche agli insegnanti ed a tutte le persone che svolgono un ruolo di “educatore” nella società civile.
Nella giornata di sabato la dott.ssa Marilena Pedrinazzi, Terapista della Riabilitazione Motoria, ha parlato dell’importanza della motricità nello sviluppo del comportamento e delle indipendenze che portano un bambino a diventare un adulto autonomo.
Domenica il prof. Giuseppe Tribuzio, Sociologo Dell’Educazione e Professore incaricato Università di Bari, ha fatto un excursus storico sulla figura del padre, sulla sua autorità come responsabilità nei confronti del figlio. Se padre vuol dire essere amico, complice o peggio difensore delle manchevolezze, allora non è più possibile un agire educativo. I figli hanno bisogno di ritrovare il padre anche per ritrovare un principio di autorità, intesa come responsabilità nei riguardi del figlio, che ha il diritto di essere allevato, guidato ed educato.
Grande partecipazione non solo da parte dei genitori che hanno avuto modo accrescere la loro consapevolezza su queste tematiche, ma anche da parte di educatori sociali per i contenuti formativi di grande valore.